Tante idee, pochi soldi.

Un lampadario particolare

Desideravo un lampadario in camera da letto,
 ma non riuscivo a trovare niente che mi piacesse veramente,
 cosi ho deciso di creane uno io.
 Ho comprato un paralume a cupola molto grande 
con l'attacco per il porta lampada in alto,
 un laccio per il filo della corrente rivestito con un cordino di passamaneria,
 un quadrato di stoffa di raso bianco,
 un paio di metri di passamaneria bianca e un bel centro tavola quadrato.
Prima di tutto ho rivestito il paralume con la stoffa bianca
 incollandola con la colla a caldo,
poi ho rifinito il bordo superiore e inferiore con la passamaneria,
 dopo aver tagliato dal primo,
 il cerchio di stoffa per far passare il bulbo porta lampada,
 e dal secondo l'eccesso di stoffa.
 Una volta rivestito il paralume ho sistemato il centrotavola sul lampadario
 e dopo averlo fatto combaciare col centro della cupola 
ho tagliato la stoffa creando un cerchio
 che ho poi rifinito con un pezzetto di passamaneria.
 Per finire ho assemblato con il laccio per la corrente
 e una grossa lampada di forma sferica.

Il bello di questo lampadario è che dopo dieci anni mi sono scocciata e così ho comprato un nuovo centrotavola ho fatto un buco nel centro l'ho rifinito con la passamaneria ed eccone uno nuovo di zecca!

Questo tipo di lampadario si può realizzare anche con una base a campana.

Una piattaia 

un rigattiere e un po' di olio di gomito

Ho trovato, da un rigattiere, una piccola piattaia ad un prezzo veramente ridicolo,

 unico problema era in pessime condizioni.

Il legno era molto rovinato,

 su uno dei ripiani si era tolta una parte dello strato di legno,

 e tutto l'oggetto era macchiato e scolorito.

E' bastato un pò di carta vetrata e un pò di pazienza

 per scartavetrare tutta la piattaia,

 dopo aver levigato soprattutto il ripiano più rovinato

 ho passato una mano di impregnante color noce per uniformare il colore.

Per decorare e dare un pò di luce a tutto quel legno

 ho creato un piccolo stencil che ho riportato sul bordo della piattaia 

e tamponato con il color oro.

Sul retro ho sostituito i ganci rotti che servono , per appenderla a muro,

 e ho attaccato sui bordi delle mensolette una piccola greca di pizzo

 con il disegno di caffettiere e tazzine, visto che era destinata ad una cucina. 

Una mano di flatting per proteggerla e renderla lucida, ed  eccola sembra nuova!

Una vecchia sedia, mai buttarla via!

Le sedie in casa sono molto utili e versatili,

 non servono solo intorno alla tavola, ma anche in camera da letto

 per far sedere un ospite, o vicino ad una toletta o per poggiare i vestiti

 o anche nell'ingresso per appoggiarci giacca e borsa 

quando si rientra con le mani cariche di buste.

Per questo non bisogna mai buttarle

 anche se vi sembrano bruttissime e irrecuperabili 

con pochi interventi possono davvero cambiare aspetto.

Qui di seguito vi mostro le foto del prima e del dopo di una sedia che ho recuperato.

Gli interventi che ho fatto per recuperare questa sedia sono:

Per primo ho pittato tutta la struttura di bianco, 

poi mi sono dedicata al rifacimento dell' imbottitura della seduta.

 Ho tolto tutta la pelle nera che era stracciata

 e l'ho sostituita con una stoffa di tela bianca abbastanza spessa, fissandola con la spillatrice.

Poi ho tolto tutta l'imbottitura vecchia e l'ho sostituita con tre strati di gommapiuma

 (quella che si trova nei cuscini per le sedie della cucina) e ho chiuso con una griglia di strisce

 fatte con le corde per le tapparelle, fissate con le spillette.

 Per decorare la seduta l'ho rivestita con un altro strato di stoffa di colore rosa 

e poi con uno bianco, che ho prima decorato con tante roselline

 che ho incollato direttamente sulla stoffa bianca con la tecnica del decoupage.

 Il bello di questa tecnica è che una volta asciutta 

la stoffa è diventata traslucida facendo vedere il rosa della stoffa sottostante,

 un bellissimo effetto.

 Come ultima cosa ho decorato la spalliera della sedia con altre roselline.